Cari amici di Vivo di Vino ultimamente sto riscoprendo le realtà vitivinicole della mia zona, la Romagna. L’area vicino a Faenza è una delle più importanti per il vino. Pensate che proprio qui, nell’Archivio di Stato di Faenza, è stato ritrovato un antico atto notarile del 1672 identificato come il primo documento oggi conosciuto dove si trova il nome Sangiovese. Questa fonte è molto importante per la storia del vitigno più importante in regione, la cui origine è da tempo contesa con la Toscana. Vi consiglio di leggere, se volete approfondire l’argomento, il libro “Sangiovese, vino di Romagna” di G. Sangiorgi e G. Zinzani.
In questo articolo vi parlo delle 5 cantine da visitare nella zona di Faenza, in provincia di Ravenna. Se siete in vacanza sulla Riviera Romagnola, dopo una giornata al mare, l’ideale è una gita sulle colline dell’entroterra: buon cibo, storia, cultura, i mosaici di Ravenna, ma soprattutto buon vino! Sono diverse le aziende in questa parte di Romagna, ma ho scelto le 5 che non possono mancare nella vostra lista e vi spiego il perchè di seguito.
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Azienda Agricola Francesconi Paolo
La cantina più vicina alla città di Faenza è quella di Paolo Francesconi. Piccola realtà, condotta da un artigiano del vino pacato e genuino. Ho avuto il piacere di conoscerlo e ascoltare i suoi racconti di vino, raccolti in questo articolo “Intervista a Paolo Francesconi”, che vi invito a leggere per scoprire la sua filosofia. L’azienda applica le tecniche dell’agricoltura biodinamica dal 2020, non solo agendo in conformità ai principi biologici, ma anche seguendo le forze e i principi organizzatori che agiscono nelle e sulle sostanze.
Perchè andare? Dovete provare i suoi bianchi, tra cui il Bianco 2019 (100% Trebbiano) e la sua Arcaica, albana macerata per minimo 60 giorni. Vi racconto di più sull’Arcaica in questo articolo, in degustazione verticale dal 2011 al 2018. Grande esperienza di gusto sull’uva regina di Romagna, l’albana.
Fattoria Zerbina
A soli 11 minuti di distanza da Paolo Francesconi, si trova la Fattoria Zerbina. Storica realtà del territorio guidata dalla personalità coraggiosa e passionale di Cristina Geminiani, che dal 1987 conduce l’azienda ereditata dal nonno Vincenzo. Siamo nella zona di Marzeno, dove suoli rossi e argillosi in vallata incontrano pendici calcaree, per dare vita a vini caldi, di struttura e spesso austeri. La cantina è riconosciuta sia per la produzione di Sangiovese che di Albana.
Perchè andare? Rappresenta un’eccellenza del territorio e ha contribuito a far conoscere la Romagna fuori dai suoi confini. Soprattutto per quanto riguarda la valorizzazione dell’Albana di Romagna. Da provare: Scaccomatto, albana passito tra le espressioni più premiate del territorio: prodotto da uve affette da muffa nobile, in stile Sauternes, è un vino avvolgente, dolce ma che rivela grande freschezza e sapidità.
Ca’ di Sopra
Rimanendo nell’area di Marzeno, tra le 5 cantine da visitare in zona Faenza, trovate l’azienda agricola Ca’ di Sopra. Guidata da oltre 40 anni dalla famiglia Montanari, oggi Giacomo e Camillo investono principalmente sul vitigno che più rappresenta questo territorio, il Sangiovese.
Perchè andare? Piccola produzione, grande qualità! Da provare: Ca’ di Sopra Marzeno Romagna DOC Sangiovese, tipica espressione di questo territorio. Coltivato su colline argillose e calcaree, è un Sangiovese di grande struttura, finezza e longevità. Il 2018 è un’annata particolarmente felice.
Cantina San Biagio Vecchio
A due passi da Faenza e vicinissima al paesino medioevale di Oriolo dei Fichi, si trova la Cantina San Biagio Vecchio. Andrea e Lucia conducono le attività di questo piccolo gioiello, con grande attenzione ai vitigni autoctoni (Albana, Sangiovese e Centesimino) e al grano antico Gentil Rosso.
Perchè andare? Per il loro amore smisurato e incondizionato per l’Albana di Romagna. Da Provare: Sabbia Gialla Ravenna Bianco IGT, da uve 100% Albana. Il nome deriva dal fatto che il vigneto cresce sulla marzana, bolle emerse di sabbia gialla di origine pleistocenica che caratterizzano inconfondibilmente i suoli di queste colline. L’Albana qui risulta molto produttiva e vigorosa, le maturazioni sono lente e portano a gradazioni alcoliche notevoli, così come il livello di acidità.
Società Agricola Leone Conti
Il tour delle 5 cantine da visitare in zona Faenza si conclude da Leone Conti, all’ombra della Torre di Oriolo dei Fichi. Nel 1989, Leone lascia la carriera notarile per quella vitivinicola, dedicandosi al piacere della vite. Nel 2013, con l’arrivo in azienda di Ginafrancesco Conti, si passa alla produzione biologica e alla spinta innovativa nel pieno rispetto dei ritmi della natura.
Perchè andare? Per assaggiare la triade dei Progetti sull’Albana. Tutti e tre a base Albana appunto, ma forse la sfida più azzardata è il Progetto 3: un orange wine macerato per 4 mesi, dal colore intenso, note di miele e agrumi e delicatamente tannico.
Conclusioni
Ora la zona del vino di Faenza non ha più segreti e spero questo articolo possa esservi utile per organizzare un tour in zona alla scoperta dell’Albana tipica e del Sangiovese di Marzeno. Fatemi sapere che ne pensate e se avete anche altri suggerimenti. Scrivetemi nei commenti qui sotto o contattatemi qui. Sono curiosa!
Buon tour e buone scoperte!