Cari amici di Vivo di Vino, siamo arrivati a Natale anche quest’anno. Sicuramente saranno giorni di festa molto diversi da come siamo abituati, ma ciò non significa che non si possa festeggiare degnamente con del buon vino. Bisogna volersi bene!! Vi parlo di seguito del vino a Natale, nello specifico di cosa non può mancare in tavola con le varie portate.
Voi siete del team ‘cena della Vigilia’ o di quello ‘pranzo di Natale’? Ogni scusa è buona per mangiare! Nella mia famiglia, tradizionalmente, ci si dedica al pranzo del 25, mentre la Vigilia è il momento di fare i cappelletti. Quelli romagnoli, da mangiare in brodo e abbinare ad un buon Sangiovese. Ora però, partiamo dall’inizio…
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Bollicine, per aprire le danze
Ormai lo avrete capito, io inizierei qualunque pranzo o cena con delle bolle. Meglio se un buon metodo classico. Leggete il mio articolo Come si fa il vino spumante, se non ricordate la differenza tra i vari stili di bollicine. Stappare uno spumante è il simbolo stesso della celebrazione, nonchè un ottimo aperitivo che può accompagnare le conversazioni di benvenuto, far compagnia mentre cucinate insieme o anche essere abbinato ad un antipasto leggero. Ho due suggerimenti per voi:
- Prosecco: nonostante io non sia una grande fan del prosecco in generale, mi rendo conto che questo stile è un must-have delle feste. Perfetto per chi predilige una bolla semplice, divertente e beverina. Andate sul sicuro con questa bottiglia di Bisol, sotto i 10 euro: Jeio Valdobbiandene Prosecco Superiore DOCG Brut
- Metodo Classico Rosè: una chicca dal Piemonte! Cuvage Nebbiolo d’Alba Doc rosato, 24 mesi di maturazione sui lieviti per un vino elegante, fine e persistente. Ottimo da abbinare ad un antipasto di pesce, ma anche per iniziare il pasto con una marcia in più. Senz’altro una bolla da scoprire e insolita, perfetta anche da regalare perchè la bottiglia è davvero bella. Lo trovate a poco più di 20 euro sullo shop online di Mondodelvino. Fino al 30 dicembre 2020, se usate il codice sconto VIVODIVINO, avrete uno sconto del 30%!!
Vino a Natale: rosso leggero
Uno stile che a Natale non può mancare: vino rosso! Partirei da una bevuta più leggera, per essere abbinata ad un primo come la pasta fatta in casa e ragù, ma anche in brodo. In Romagna i cappelletti con ripieno di carne e formaggio, in brodo di cappone, sono un must. Il vino da scegliere è un buon sangiovese superiore: mio nonno, oltre che berne un bicchiere durante il pasto, mischiava un pò di sangiovese anche al brodo! Un piccolo segreto ‘gourmet’ da provare 🙂
Vi consiglio per il vostro primo di Natale, due Sangiovesi romagnoli, direttamente dalle colline forlivesi:
- I Mandorli, Romagna DOC Sangiovese Superiore: Nicolucci, il produttore, è una sicurezza in zona soprattutto per quanto riguarda questo vitigno. E’ un vino che rivela sentori floreali e fruttati, alternati a sentori vegetali. In bocca è vivace, scorrevole, caratterizzato da un gusto sapido. Sotto i 10 euro, bevuta che merita sicuramente.
- Prugneto, Romagna DOC Sangiovese Superiore: un’esplosione di viola e ciliegia in bocca, questo è il vino rosso perfetto per le tagliatelle al ragù. E non è un suggerimento, è una richiesta: provatelo!! Lo trovate in cantina da Poderi dal Nespoli, a Civitella di Romagna, oppure online sul sito di Mondodelvino: 30% di sconto con il codice VIVODIVINO, entro il 30 dicembre.
Un rosso importante
Arriva il momento della portata principale, di solito un secondo a base di carne. Qui potete sfoderare quella bottiglia di vino rosso affinato in legno che custodite da mesi, in attesa del momento migliore per essere bevuta. Vi consiglio un rosso importante in tutti i sensi, anche economicamente. Sapete perchè? Perchè ce lo meritiamo, festeggiando il Natale in casa senza uscire, senza vedere gli amici e in qualche caso nemmeno la famiglia. Ecco, trattiamoci bene o comunque meglio del solito. Il mio consiglio è il seguente:
- Currà Barbaresco DOCG 2015: ho assaggiato un paio di Barbaresco di Sottimano, ma questo ancora me lo ricordo. Dalla zona Currà, vicino a Neive, affinato per 18 mesi in barriques. Grande eleganza, frutto maturo, come ciliegie e more, ma soprattutto una nota balsamica grandiosa. Dalla menta alla liquirizia, ha un finale lungo e ben bilanciato. Ottimo con la carne rossa, come vi anticipavo, ma anche con dei formaggi stagionati. Sugli 80 euro a bottiglia.
Dolce sul finale
Il dessert è il momento del vino dolce o passito. A questo proposito ho anche scritto uno degli articoli di cui vado più fiera, se ti va di dare un’occhiata: Vini dolci e passiti, 4 abbinamenti che non ti aspetti! Dipende da quale dolce sfizio vi concedete a Natale, ma direi che i miei due suggerimenti sono i seguenti:
- Acquesti Asti DOCG: spumante a base moscato, un classico delle feste per gli abbinamenti col panettone o il pandoro. Questo per di più è il miglior vino aromatico al mondo secondo Tom Stevenson e il concorso enologico Champagne & Sparkling Wine World Championships. Lo trovate online sul sito di Mondodelvino: 30% di sconto con il codice VIVODIVINO, entro il 30 dicembre.
- Madoro, passito rosso del Veneto IGT: dalla storica cantina Maculan, nasce questa selezione di marzemina, in netta prevalenza, e cabernet sauvignon. Un passito rosso capace di sorprendere per dolcezza e per freschezza. Da abbinare assolutamente biscotti secchi, ‘pucciandoli’ direttamente secondo me, ma anche dolci a base di cioccolato. Poco più che 20 euro a bottiglia.
Per concludere
Non vi è venuta fame?? Spero che questo articolo possa essere utile per voi e possiate attingere vari spunti per Natale. E non solo! Fatemi sapere quale vino avrete sulle vostre tavole in questi giorni di festa. Potete scrivermelo nei commenti qui sotto oppure privatamente qui.
Buone Feste (e bevute) a tutti!!